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Ritratto di Margherita di Savoia, Palazzo Reale di Torino, Gabinetto delle Miniature (© MiBACT - Musei Reali, Palazzo Reale, foto Giacomo Gallarate)

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Ritratto di Margherita di Savoia, Palazzo Reale di Torino, Gabinetto delle Miniature (© MiBACT - Musei Reali, Palazzo Reale, foto Giacomo Gallarate)

Viaggio nel Palazzo Reale di Torino | 1

Il Gabinetto delle Miniature

Lorenza Santa

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Il Palazzo Reale di Torino, oggi parte dei Musei Reali, è senza dubbio una delle mete principali per il turismo di prossimità. Sono celebri le sue Sale del Trono e dello Statuto albertino nell’Appartamento di rappresentanza, dove ebbe luogo una parte significativa della storia d’Italia, la Galleria del Daniel e la palagiana Sala da ballo con l’attigua virtuosistica Scala delle Forbici di Filippo Juvarra. Esiste però anche un altro Palazzo Reale, più nascosto, saltuariamente visitabile, con collezioni d’arte di grande pregio e storie da scoprire.

Fra i tanti, un ambiente da non perdere è il Gabinetto delle Miniature, inserito nell’Appartamento della regina Maria Teresa al Piano Nobile. Come testimonia lo splendido Gabinetto del Segreto Maneggio degli Affari di Stato decorato con i sontuosi mobili intarsiati di Pietro Piffetti, quest’ala del Palazzo presenta un’interessante stratificazione di usi e destinazioni, con cambiamenti di denominazione a seconda dei periodi storici e dell’alternarsi degli appartamenti maschili e femminili.

Le volte dipinte in questi ambienti sono fra le più degne di nota, da «Diana ed Endimione» di Daniel Seiter, alle «Quattro età dell’uomo» di Claudio Francesco Beaumont  nell’ambiente in cui furono ospitate e ammirate fino a metà Ottocento quattro celebri tele di Francesco Solimena poi condotte in Galleria Sabauda, fino all’opera di Giacinto Brandi, Valeriani, Seiter e Scilla nell’ampia Sala delle Cameriste.

Appena entrati, il colpo d’occhio del Gabinetto delle Miniature lascia ammaliati. Un luccichio di intagli dorati, giochi di luce e riflessi negli specchi rivelano tutto il prestigio della committenza di Casa Savoia. Sulle pareti del piccolo cabinet settecentesco si dispiega l’intera genealogia della famiglia reale, in decine di raffinate miniature dipinte dall’abate Giovanni Felice Ramelli e Giuseppe Lavy, in origine allestite in due ambienti distinti.

Ritratto dopo ritratto, i vari conti, duchi, re di Sardegna e poi d’Italia, con le rispettive consorti riccamente abbigliate, accompagnano il visitatore in un viaggio nel tempo. Qui si ripercorrono i secoli, a partire dal leggendario Beroldo, Umberto Biancamano e i loro discendenti fino a giungere al Novecento, con la regina Elena del Montenegro e Vittorio Emanuele III, cui si deve il completamento della serie di miniature ad opera dei pittori Conrado, Grassis e Gennaro.

Gli unici assenti sono i ritratti di Umberto II e Maria Josè, ultimi sovrani d’Italia. Dei loro soggiorni a Torino rimane però il sontuoso Appartamento al secondo piano, raggiungibile tramite una Scala detta, per l’appunto, «del Principe», posta nelle immediate vicinanze del Gabinetto delle Miniature.

L’incanto non ha fine. L’«Infanzia di Achille» dipinta sulla volta testimonia il soggiorno del grande pittore napoletano Francesco de Mura (1741-42), attivo anche nelle vicine Sala della Macchina e Appartamento dei Principi Forestieri, dove l’artista lascia una delle sue prove migliori nei «Giochi Olimpici».

I ritratti di teste «all’olandese» realizzate dal veneziano Giuseppe Nogari, gli arredi mobili (fra cui il bel tavolo intagliato e dorato su disegno di Giovan Pietro Baroni di Tavigliano, recentemente esposto alla mostra «Sfida al barocco» nella Reggia di Venaria Reale) e il fregio palagiano ottocentesco a girali completano l’insieme, rendendo questo piccolo ambiente un autentico gioiello affacciato sulla Corte d’Onore. Lo sguardo abbraccia la genealogia della Real Casa: senza dubbio questo è il posto giusto in cui studiare i Savoia attraverso i secoli.

VIAGGIO NEL PALAZZO REALE DI TORINO
Testi di Lorenza Santa, curatrice delle Collezioni

Presentazione: da residenza di corte a fulcro dei Musei reali
1. Il Gabinetto delle Miniature
2. Il Settecento piemontese nell’Appartamento dei Principi Forestieri
3. Stanze private e moderni comfort. I bagni dei Savoia
4. Don Chisciotte a Torino e gli arazzi della collezione
5. Le stanze di Madama Felicita

Ritratto di Margherita di Savoia, Palazzo Reale di Torino, Gabinetto delle Miniature (© MiBACT - Musei Reali, Palazzo Reale, foto Giacomo Gallarate)

Ritratto di Cristina di Francia, Palazzo Reale di Torino, Gabinetto delle Miniature (© MiBACT - Musei Reali, Palazzo Reale, foto Giacomo Gallarate)

Ritratto di Maria Clotilde di Savoia, Palazzo Reale di Torino, Gabinetto delle Miniature (© MiBACT - Musei Reali, Palazzo Reale, foto Giacomo Gallarate)

Ritratto di Vittorio Emanuele II, Palazzo Reale di Torino, Gabinetto delle Miniature (© MiBACT - Musei Reali, Palazzo Reale, foto Giacomo Gallarate)

Una veduta del Gabinetto delle Miniature nel Palazzo Reale di Torino (© MiBACT - Musei Reali, Palazzo Reale, foto Ernani Orcorte)

Una veduta del Gabinetto delle Miniature nel Palazzo Reale di Torino (© MiBACT - Musei Reali, Palazzo Reale, foto Ernani Orcorte)

Lorenza Santa, 09 febbraio 2021 | © Riproduzione riservata

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